Gradualmente la persona evita di andare in macchina da sola, di entrare in un supermercato, di andare al cinema, etc.
I pensieri che ha chi soffre di agorafobia sono del tipo:
- "Sono stato male in quella situazione, è meglio che la eviti."
- "E' bene che mi faccia accompagnare da una persona fidata che mi possa aiutare quando sono fuori."
- "Se sto male, come posso fuggire dalla situazione?"
- "Speriamo che non vi venga un'altra crisi di panico."
- "C'è troppa gente al supermercato, devo andare in un momento più tranquillo."
I comportamenti che emette chi soffre di agorafobia sono due: fuga ed evitamento.
Il comportamento di fuga si ha quando in una situazione si prova panico o si iniziano ad avvertire i primi sintomi. In questo caso la persona vuole allontanarsi dalla situazione temuta il più velocemente possibile. La fuga riduce rapidamente l'ansia, ma sensibilizza la persona alla situazione, cioè la persona tenderà in futuro ad evitare quella situazione.
Con l'evitamento si emettono comportamenti volti a ridurre l'ansia quando ci si trova in una situazione ritenuta pericolosa. Ad esempio ci si siede al cinema nelle file laterali, sull'autobus vicino all'uscita, si evita di andare in autostrada o in tangenziale.
Pubblicato su: http://www.medicitalia.it/minforma/Psicoterapia/1223/Cos-e-l-attacco-di-panico
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