La Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale (Cognitive Behaviour Therapy, CBT) dai suoi inizi negli anni '50 ad oggi, ha come base un approccio sperimentale. Ciò significa una verifica costante dei risultati ottenuti e un controllo sulla validità delle sue tecniche terapeutiche.
Sulla base di centinaia di accurati studi e ricerche che ne dimostrano l'efficacia, la CBT è riconosciuta terapia preferenziale per la maggior parte dei disturbi emozionali e comportamentali dalla comunità scientifica internazionale e ha assunto il ruolo di trattamento d'elezione per i disturbi d'ansia, così come attestano recenti documenti diffusi dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS).
La CBT è un approccio attivo, a breve-medio termine, strutturato, flessibile, orientato alla promozione di consapevolezza, pratico e concreto.
Alla base di tale approccio vi è l'idea secondo la quale non sarebbero gli eventi di per sè a creare sofferenza, ma come noi vediamo questi eventi (assunto già condiviso ai tempi del filosofo stoico Epitteto).
Quindi, l'origine e il mantenimento dei disturbi emotivi e comportamentali sono in gran parte il prodotto della rappresentazione soggettiva della realtà, ossia delle strutture e costruzioni cognitive dell'individuo.
La psicoterapia cognitiva e comportamentale si propone, di conseguenza, di aiutare le persone ad individuare i pensieri ricorrenti e gli schemi disfunzionali di ragionamento e d'interpretazione della realtà responsabili della propria sofferenza (denominati perciò disfunzionali), al fine di sostituirli e/o integrarli con convinzioni più funzionali al proprio benessere.
La CBT integra due forme di psicoterapia: la Terapia Cognitiva e la Terapia Comportamentale.
La Terapia Cognitiva aiuta le persone ad apprendere come pensieri, convinzioni e credenze contribuiscano spesso a creare una visione soggettiva di se stessi, degli altri e del mondo che contribuisce a originare e mantenere i sintomi del paziente facendolo sentire, per esempio, molto ansioso, depresso, in colpa o arrabbiato.
La Terapia Comportamentale insegna alle persone a reagire in modo differente alle situazioni problematiche. Si focalizza sul cambiamento di specifiche azioni, utilizzando diverse tecniche per diminuire o eliminare comportamenti che creano disagio e aumentare o acquisire comportamenti che favoriscono una migliore qualità di vita.
La Terapia Cognitiva aiuta le persone ad apprendere come pensieri, convinzioni e credenze contribuiscano spesso a creare una visione soggettiva di se stessi, degli altri e del mondo che contribuisce a originare e mantenere i sintomi del paziente facendolo sentire, per esempio, molto ansioso, depresso, in colpa o arrabbiato.
La Terapia Comportamentale insegna alle persone a reagire in modo differente alle situazioni problematiche. Si focalizza sul cambiamento di specifiche azioni, utilizzando diverse tecniche per diminuire o eliminare comportamenti che creano disagio e aumentare o acquisire comportamenti che favoriscono una migliore qualità di vita.
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