Di seguito ho sintetizzato alcune miei risposte a domande pervenutemi al blog inerenti il disturbo ossessivo compulsivo.
"Il problema iniziale con i pazienti che sofforno di disturbo ossessivo-compulsivo riguarda il fatto che sono convinti delle proprie valutazioni circa il significato dei pensieri intrusivi/ossessivi.
Il primo passo, perciò, è quello di sviluppare una maggior consapevolezza del ruolo delle loro convinzioni/valutazioni che stanno alla base della loro sofferenza.
Generalmente queste convinzioni rientrano nelle categorie della fusione pensiero/evento o pensiero/azione, in cui i confini tra pensiero ed eventi/azioni diventano labili e confusi.
Per esempio potrebbero pensare che il fatto di avere un certo pensiero possa far accadere un evento o il fatto di avere un certo pensiero significhi che probabilmente (o sicuramente) è già accaduto ("Se penso che posso far del male al bambino, allora probabilmente lo farò"). Questa convinzione porta al comportamento di evitamento di qualsiasi contatto con il bambino."
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