Il sistema motivazionale dell’attaccamento è un sistema biologicamente preordinato a ricercare la vicinanza delle figure di protezione e di accudimento. E’ attivo sin dalla nascita, e collegato a questo è il sistema motivazionale dell’esplorazione che spinge verso la conoscenza del mondo. L’interazione reciproca tra questi due sistemi viene mediata attraverso la relazione che il bambino instaura con le figure di attaccamento (di solito la madre).
Complementare all’attaccamento è il sistema motivazionale di accudimento, sistema innato predisposto a fornire cure e protezione a chi ne ha bisogno. Le emozioni associate all’attaccamento sono generalmente la gioia e la tenerezza della vicinanza, quando l’attaccamento viene ottenuto, l’ansia, la paura della separazione e la tristezza, allorché il legame non viene garantito.
Gli stili di attaccamento più diffusi e conosciuti sono tre: sicuro, evitante e resistente alla separazione.
Nella modalità di attaccamento sicuro, il bambino ha fiducia nella disponibilità e nel supporto della figura di attaccamento, nel caso si verifichino condizioni avverse o di pericolo e si sente libero di esplorare il mondo. Tale stile è favorito da una figura di attaccamento ricettiva ai segnali e ai bisogni del bambino, disponibile e pronta a dargli protezione nel momento in cui il bambino lo richiede. Il bambino, infatti, riceve affetto e sicurezza da una madre accudente, che però lo lascia esplorare il mondo, vegliando, allo stesso tempo, che non si metta in gravi pericoli.
Il bambino è quindi in grado di esplorare attivamente l'ambiente sia in presenza che in assenza della madre e accoglie la madre quando questa ritorna, facendosi consolare se si trova emotivamente a disagio. Se le prime esperienze di attaccamento non vengono frustrate, non sono incostanti o dolorose e rifiutanti, il bambino svilupperà una fondamentale fiducia positiva in se stesso e negli altri.
Questa fiducia di base rende sicuri dell’esistenza di un mondo che riconosce i nostri bisogni, che li comprende e per questo ci fa sentire degni d’attenzione, d’accoglienza, capaci di ricevere e dare affetto e di formulare pensieri e convinzioni positivi su noi stessi e sugli altri. In età adulta, la persona che ha sviluppato questo stile di attaccamento è in grado di chiedere e accettare aiuto in modo adeguato.
I tratti che maggiormente caratterizzano questo stile di attaccamento nell’infanzia e nella vita adulta sono: sicurezza nell’esplorazione del mondo, convinzione di essere amabile, capacità di sopportare separazioni e distacchi prolungati, nessun timore di abbandono, fiducia nelle proprie capacità e in quelle degli altri.
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